
DIETRO L’OBIETTIVO
GIACOMO
ESPOSITO
Napoletano da tante “degenerazioni”, faccio della mia passione il mio lavoro.
Credo nella fotografia più come linguaggio che come stile artistico, dove le parole non possono arrivare ci arriva un’immagine. Che spesso, di suo, racconta più di tante parole.
Come stile fotografico, provengo dalla scuola partenopea, e quindi una continua ricerca di una scrittura scorrevole e laddove inerente qualche fotografia di stile naturalistico seicentesco.
Credo personalmente nei valori che le persone mi trasmettono, non riuscendo a far prevalere il senso materiale al concetto di rapporto umano che ritengo essenziale al fine di poter raccontare una storia o una persona.
La fotografia quindi la intendo come linguaggio espressivo di ciò che si è non ciò che si vuole dimostrare. Ritengo che il soggetto o i soggetti debbano per forza di cose essere al centro del racconto, senza in alcun modo discostarsi da ciò che li circonda, quasi a proteggerli dall’esterno. Ciò che reputo importante infatti è l’instaurare un rapporto intenso e puramente umano al fine di poter raccontare la persona attraverso l’espressione pura che emana.
Che altro dire? nulla se non invitarvi a lasciare una storia, un passaggio di Voi nel mondo attraverso la fotografia…Buona Navigazione.